Umore Vento: salute mentale e vento sottile rLung

 

“La mente precede tutte le cose ed è il loro capo”

il buddha

 

La mente crea la malattia e crea il benessere; questo è il presupposto psicosomatico di base sia della medicina che della psichiatria tibetana. Una delle condizioni più comuni della nostra società moderna è la mancanza di calma mentale, per meglio dire stress psicologico, che si traduce in irrequietezza sia fisica che psichica, insonnia, instabilità emotiva, ansia, burnout, mancanza di concentrazione e talora disturbi anche più gravi quali gli attacchi di panico, depressione e disturbo bipolare. Generalmente essi vengono definiti come “comuni disturbi della mente” ma l’aspetto più sconcertante è che tutto ciò sta diventando sempre più un fenomeno diffuso a livello globale e non solo nei paesi più sviluppati. I fattori in gioco, capaci di scatenare uno stato mentale di questo tipo, sono assai comuni e possono essere: la perdita di una persona cara, la perdita del lavoro o dello status sociale, il superlavoro, i problemi finanziari, l’isolamento sociale e l’incapacità d’integrarsi, la rottura di un rapporto, ecc.

Il Sistema Medico Tibetano Sowa Rigpa è una delle più antiche tradizioni mediche al mondo in uso da più di 2500 anni. È praticato da sempre in tutto il Tibet/Cina, Mongolia, nelle regioni buddiste della Russia e dell’Asia centrale, nei regni himalayani del Bhutan e nelle terre del Nepal, Ladakh e Sikkim. Le origini risalgono alla tradizione sciamanica Bon nata in Tibet, antecedente all’arrivo del buddismo nel paese (circa 2000 a.C.). Nei secoli furono incorporati anche numerosi aspetti dei sistemi medici tradizionali appartenenti a Cina, India, Persia e Grecia. Il nome originale Sowa Rigpa (gso ba rigpa) riflette l’importanza del “lavoro da compiere a livello della mente” legato a questo sistema. La parola tibetana Sowa può essere tradotta come “guarigione” o “nutrimento” mentre la parola Rigpa significa sia “scienza” che “consapevolezza”. Così Sowa Rigpa può essere intesa come: la “Scienza della Guarigione” oppure “Nutrimento della Consapevolezza”, uno strumento per sviluppare il corpo e la mente e coltivare una profonda comprensione di sé e dell’universo.

La Medicina Tradizionale Tibetana spiega come tutto ciò che esiste e ha una forma è prodotto dal movimento della Mente che é il creatore di tutti i fenomeni interni ed esterni, e dai cinque elementi (Terra, Acqua, Fuoco, Aria e Spazio). Questi sono appunto considerati alla base dell’esistenza e dei suoi cicli e si manifestano sotto forma di energia sottile e materia grossolana. Il Tantra Esplicativo ( Bshad-rgyud ) descrive così lo scopo di ogni elemento:

Senza l'elemento Terra, nessuna materia può essere formata; senza Acqua non ci sarà coesione; senza Fuoco, il feto non può maturare; senza Aria non ci sarà crescita e senza Spazio non ci sarà spazio per la crescita.

La terra serve come fondamento, o sostanza, della forma. L'acqua permette alle cose di mescolarsi e unirsi l'una all'altra. Il fuoco fa maturare le cose. L'aria (Vento) muove le cose e le fa crescere. Infine, lo spazio offre l'opportunità di crescita. Tutti lavorano insieme nel corpo umano per sostenere la vita. Nel corpo degli esseri umani i cinque elementi vengono distinti in tre energie principali o per meglio dire in tre umori (tNyes pa): Vento (rLung) – Bile (mKhrispa) – Flemma (Badken). rLung può essere tradotto come “Vento” o “energia mobile”, è composto principalmente da aria ed è responsabile del movimento. 

mKrispa è tradotto come "bile", è composto prevalentemente da fuoco ed è responsabile del metabolismo. Badken, o flemma, è composto dagli elementi terra e acqua ed è responsabile della lubrificazione del corpo e della coesione delle sue parti. Questi tre umori sostengono la salute fisica-mentale e la consapevolezza.

Vento sottile rLung

Come descritto nel Gyud-shi  (rGyud-bZhi) “I Quattro Tantra della Medicina”- testo medico tradizionale in quattro volumi completato ed esposto nel XII secolo da Yuthok Yonten Gonpo il giovane - il Vento rLung, principio vitale del corpo, è il principale responsabile dell’insorgere di disturbi legati alla sfera mentale. La mente, definita in tibetano con la parola Sem, gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute fisica e di conseguenza è responsabile sia del benessere che della malattia. Nel sistema Medico Tibetano è considerata come il creatore della propria persona e del mondo esterno; essa crea e distrugge ed è descritta come il potere del pensiero - colui che conosce. La mente si accompagna all’energia del Vento sottile rLung, chiamato “veicolo della mente” e provvede all’energia per il movimento dei pensieri. Secondo i Tantra, senza l’energia del Vento sottile, la mente da sola non potrebbe reagire agli oggetti di senso, oppure “muoversi verso”, quindi tutte le caratteristiche e le funzioni mentali, le costituzioni del corpo, le personalità e i pensieri dipendono dall’energia del Vento sottile.

Come spiegò C.C. Chang, uno dei più illustri studiosi di buddhismo, «la mente e il prana (Vento rLung, energia psichica, forza vitale) sono due aspetti di un’unica entità e non dovrebbero mai essere trattati come due cose separate: la mente è ciò che è consapevole; il prana è l’energia attiva che fornisce il sostegno a questa consapevolezza». Lo stesso cuore (snying) nel sistema medico tibetano è sinonimo di mente e questo perché la coscienza, la chiarezza mentale e il senso d’identità personale sorgono dal centro del cuore.

umore Vento

L’umore Vento o rLung ha la stessa natura e le stesse caratteristiche del vento normale o aria che troviamo in natura ma il “Vento del corpo umano” è più sottile. Il rLung può essere paragonato al Ch'i della Medicina Tradizionale Cinese, che è l'unificatore di yin yang , o a Vata “il re dei dosha” nell’Ayurveda. In sostanza esso è "l'energia universale primordiale onnipervadente". È responsabile di tutti i movimenti interni ed esterni al corpo, dalla circolazione del sangue al movimento degli arti. Governa le funzioni psichiche e le emozioni e tende ad essere neutrale per bilanciare gli altri due umori. Si trova in tutte le parti del corpo ma è particolarmente attivo nel cuore, polmoni, colon, intestino tenue, pelle, orecchie, ossa, nelle articolazioni delle anche, in tutte le articolazioni, nell’area lombo-sacrale, nella parte inferiore dell’addome e nel sistema nervoso. Sostiene la vita attraverso la respirazione, regola la mobilità, produce la necessaria energia per la circolazione del sangue e dell’energia sottile. Tutte le funzioni fisiche e mentali dipendono da esso. Quando il Vento stesso diventa troppo forte all’interno del corpo, attacca gli altri due umori prendendo il sopravvento. Allora i segni di un eccesso di questa energia sottile saranno: corpo e pelle ruvidi, leggerezza fisica e mentale, agitazione, dolori diffusi, rigidità muscolare, sensibilità al freddo, ronzii nelle orecchie, sospiri, sbadigli, tremori ecc. La mente diventa più fragile e più sottile (sensitiva) e tutta la natura corpo-mente diventa instabile. L’umore Vento rLung è l'inizio e la fine della malattia a causa della sua natura pervasiva e della sua stretta relazione con la mente. È quindi importante comprenderne la natura, la funzione e la disfunzione in relazione alla mente e al corpo per mantenersi in salute.

Nel Gyud-shi, i Quattro Tantra della Medicina, vengono descritte cinque principali energie Vento:

  1. Vento che sostiene la vita (Srog dZin rLung): risiede nella testa (cervello) e agisce in particolare nell’esofago. È responsabile della deglutizione, del respiro, dello starnuto, del vomito, dell’eruttazione, della chiarezza mentale e degli organi sensoriali. Ha un ruolo importante nel sostenere la vita.

  2. Vento ascendente (rGyen rGyud rLung): risiede nella petto e agisce nelle narici e nella gola. Produce i suoni, mantiene la forza, aumenta la radiosità, rende la carnagione luminosa, aumenta l’interesse e la memoria, elimina le tossine dalla bocca e dal naso.

  3. Vento pervasivo (Khyab Byed rLung): ha sede nel cuore, interviene in tutte le parti del corpo, sostiene il movimento del corpo, la circolazione del sangue e dell’energia.

  4. Vento simile al fuoco (Me Nyam rLung): risiede nello stomaco e negli intestini. Aiuta la digestione e l’assorbimento degli elementi nutritivi e trasporta l’essenza dei nutrienti in ogni parte del corpo.

  5. Vento discendente (Thur Sel rLung): risiede ed agisce nel colon, nella vescica, negli organi sessuali e nelle cosce. È responsabile della defecazione, della minzione, dell’eiaculazione e delle mestruazioni.

Questi cinque venti circolano nel corpo attraverso un sistema di canali che include i vasi sanguigni, i nervi e vie “invisibili” che sono i canali sottili energetici simili ai meridiani dell’agopuntura; un’interruzione o un disturbo in una o in più correnti qualsiasi di Vento provoca vari sintomi sia fisici che psicologici. Si dice infatti che un disturbo che colpisce la sfera mentale si rifletta in un’alterazione nel flusso del Vento rLung e, allo stesso modo, il disturbo di rLung in qualsiasi parte del corpo produce disturbi a livello emotivo/mentale.


Cakra e canali sottili

I Tantra descrivono una fitta rete di 72'000 canali sottili che si diramano all’interno del corpo. Il canale centrale Tsa-uma, che parte dagli organi sessuali e sale fino al punto situato tra le sopracciglia, è affiancato da due canali laterali chiamati tsa-roma e tsa-kyangma nei quali circolano rispettivamente l’energia solare e lunare. Nei loro punti d’intersezione - a livello dei genitali, dell’ombelico, del cuore, della gola e della sommità della testa - troviamo i cinque principali tsakor o ruote di canali cakras


Uno dei disequilibri più frequenti è quello del Vento pervasivo che risiede nel cuore; esso è chiamato Nying Lung (snying rLung) e può essere la causa di sintomi quali la depressione, l’ansia e gli attacchi di panico, mentre a livello più grossolano può causare disordini di tensione come l’alta pressione sanguigna e varie malattie cardiovascolari. Generalmente il disturbo noto come Nying lung è scatenato da tensione, preoccupazione, lavoro eccessivo (sentirsi sotto pressione), dolore emotivo, rabbia, fobie e al primo stadio si manifesta come ansietà, eccessiva sensibilità ed instabilità emotiva e repentini cambi di umore. A livello fisico possono comparire sintomi quali accelerazione cardiaca, vertigini, insonnia, perdita dell’appetito, disturbi della memoria, e se non viene trattato può anche degenerare in psicosi.

Secondo la Medicina Tibetana la causa principale dell’insorgere del disturbo dell’umore Vento è l’ignoranza - oscuramento psicologico fondamentale dovuto al non comprendere la natura di tutti i fenomeni e al credere in un sé come un principio indipendente e permanente - e l’eccessivo desiderio/attaccamento; le cause secondarie invece sono: il clima, la dieta, lo stile di vita e le influenze esterne negative. Tra queste la dieta e il comportamento rivestono un ruolo molto importante.

Cibo che aumenta l’umore Vento

Cibi poco nutrienti, dieta vegetariana, cibo bruciato e amaro, pochi oli e grassi, pasti irregolari, digiuno lungo.

Fattori che causano disturbi dell’umore Vento

Alcuni fattori possono essere: digiunare a lungo, lavorare a stomaco vuoto, andare a letto tardi, parlare molto, pensare tanto, essere sotto pressione continua, stress, rimanere in luoghi freddi e ventosi.

Come si manifesta un disturbo dell’umore Vento?

Alcuni dei disturbi più frequenti dovuti a un disequilibrio di Vento sono: mente instabile, nervosismo, ansietà, emotività e sensibilità, dolori ossei, sensazione di freddo, paura e mente insicura, incubi e numerosi sogni, sonno leggero o insonnia, tendenza a generare pensieri negativi.

Sintomi fisici

Alcuni sintomi fisici possono essere: respiro forte, acufeni, vertigini, collo e spalle dolenti, sbadigli frequenti, meteorismo, pelle secca scura e sensibile, capelli e unghie secchi e fragili, dolori nella zona lombo-sacrale e alle articolazioni, muscoli rigidi, sensibilità al vento freddo.

Oltre all'anamnesi, un medico tibetano controlla anche il polso, l'urina e gli organi di senso del paziente. Il polso che indica un eccesso di Vento è vuoto, fluttuante con interruzioni, mentre l’urina è chiara e la lingua è secca, rossa e ruvida. Gli occhi possono presentare capillari di colore rosso chiaro.


Quali sono i metodi efficaci per riequilibrare l’umore Vento e calmare la mente?

Dieta e stile di vita

Cominciando subito dalla dieta è indicata l’assunzione di cibi nutrienti, caldi, pesanti e oleosi. Usare spezie preziose quali: noce moscata, cumino, ferula asafoetida e chiodi di garofano. Dormire almeno otto o nove ore e soggiornare in luoghi caldi, accoglienti e con una luce soffusa. Calmare i sensi con una musica e colori gradevoli e soft, buoni profumi, parole dolci, amici cari e soggiornare nella natura.

Terapie

Sono molto indicati il massaggio ayurvedico e tibetano Ku Nye che hanno un effetto profondamente rilassante e calmante soprattutto grazie all’applicazione di olio caldo su tutta la superficie del corpo; la terapia riscaldante Hor-Me e la Moxa che lavorano su punti specifici del Vento e i bagni caldi con sale e oli essenziali.  

rimedi fitoterapici

La Medicina Tibetana utilizza numerose formule a base di erbe per trattare i vari disturbi di Vento. L’ingrediente principale di questi composti è l’Agarwood (Aquilaria Agallocha) che in tibetano è chiamato Agaru. Altre piante e spezie comunemente utilizzate anche in occidente sono: il biancospino, la melissa, la ferula assa-foetida, la noce moscata, i chiodi di garofano e il cumino.

meditazione

Da decenni è stata dimostrata la sua capacità di ridurre lo stress, abbassare la pressione sanguigna e promuovere il naturale equilibrio di corpo-mente, ma l’aspetto più importante è che questa tecnica è davvero un valido strumento capace di aiutare a superare i pensieri e le abitudini nevrotiche o distruttive. Se praticata con una certa costanza aiuta a sviluppare la consapevolezza dei propri processi mentali interiori in un modo completamente nuovo, sviluppando la capacità d’integrare, domare, trasformare e liberare i propri sentimenti, emozioni e pensieri. Attraverso la meditazione si può davvero raggiungere uno stato di quiete mentale e saggezza naturale, innata. Esistono davvero infinite tecniche meditative e la tradizione tibetana ne annovera tantissime: meditazioni per stabilizzare la mente, per analizzare la natura della realtà, per dimorare nel vuoto e meditazioni per promuovere la guarigione come quelle legate al Buddha della Medicina. Queste ultime, nella tradizione medica tibetana, vengono integrate con la terapia come strumento per sfruttare i poteri di trasformazione e guarigione della mente.

respirazione

Un trattamento leggero, piuttosto efficace e facilmente applicabile in qualsiasi momento sono gli esercizi di respirazione profonda e diaframmatica o “ventrale”. Poiché i disturbi legati alla sfera mentale sono spesso legati al malfunzionamento di uno, o più, dei cinque umori Vento rLung (o più), specialmente il Vento che sostiene la vita o il Vento pervasivo, questi esercizi di respirazione stabilizzano e regolano il respiro promuovendo uno stato di calma mentale. Aumentano e rivitalizzano anche la forza vitale sottile infondendo un senso di benessere e donando confidenza esistenziale. Se effettuata correttamente può essere un’ottima terapia in caso di depressione.

Respirazione diaframmatica

Al giorno d’oggi molte persone hanno dimenticato come si respira attraverso l’addome, limitandosi a  respirare solo superficialmente con il torace. Con questo esercizio il diaframma viene utilizzato consapevolmente e i polmoni vengono completamente riempiti di ossigeno.

  • Mettere una mano sulla pancia

  • Respirare profondamente e lentamente attraverso il naso, sentire la parete addominale che si gonfia

  • lasciare che il respiro esca passivamente attraverso il naso senza usare la forza addominale. In questo modo la parete addominale si rilassa (espirare più a lungo aumenta l’effetto rilassante)

  • ripetere almeno 9 volte

La Medicina Tradizionale Tibetana è un sistema di guarigione olistico che adotta strategie per comprendere e curare il corpo e la mente umana; essa è capace non solo di alleviare l’insorgenza di una malattia ma di promuovere l’intero benessere fisico e psichico tenendo conto dei fattori psicologici, biologici, ambientali, comportamentali e spirituali nel momento in cui viene esaminato un disturbo fisiologico.

La nozione di Vento rLung è fondamentale per qualsiasi esplorazione della mente e della coscienza, della salute e della malattia e l’aspetto sottile di questa energia vitale è la base dell’intima connessione di corpo e mente.


Per approfondire leggi gli articoli:

Referenze:

  • Dr. Terry Clifford: Medicna Tibetana del Corpo e della Mente, Edizioni Mediterranee – Roma

  • Dr. Terry Clifford: Tibetan Psychiatry and Mental Health

  • Jan A. Baker: The Tibetan Art of Healing, Chronicle Books - San Francisco

  • Susannah Deane: Sowa Rigpa, Spirits and Biomedicine: Lay Tibetan Perspectives on Mental Illness and its Healing in a Medically-pluralistic Context in Darjeeling, Northeast India

  • Gyud-shi: The Four Tantras of Tibetan Medicine, Men-Tsee-Khang - Dharamshala

Chiara Tansini 11/2021