Yoga: routine per tonificare gli organi e distendere i nervi
“Rilassarsi significa andare verso la cosiddetta “natura della mente”, non verso la mente. La mente giudica, agisce, entra in azione, si carica minuto per minuto creando ogni sorta di problemi. Perché succede questo? Perché la mente si trova nel tempo, nei limiti del tempo: questa è la sua caratteristica… Così è la mente nel suo processo, ma questo processo può essere trasceso attraverso il rilassamento andando verso la propria condizione così com’è”
La grande guarigione - Namkhai Norbu Rinpoche
elementi - umori - costituzioni
La Medicina Tradizionale Tibetana spiega come tutto ciò che esiste e ha una forma è prodotto dal movimento della Mente e dai cinque elementi: Terra, Acqua, Fuoco, Aria e Spazio. Questi sono considerati alla base dell’esistenza e dei suoi cicli e si manifestano sotto forma di energia sottile e materia grossolana. Nel corpo umano i cinque elementi vengono distinti in tre energie principali o per meglio dire in tre umori: Vento (rLung, sanskrito Vata) – Bile (mKhrispa, sanskrito Pitta) – Flemma (Badkan, sanskrito Kapha).
La combinazione equilibrata di questi tre umori sostiene la salute fisica-mentale e la consapevolezza. Quando domina un singolo umore, il corpo e la mente mostrano i segni molto precisi della natura dell’umore, mentre la costituzione composta da due umori ha delle caratteristiche miste. Quando tutti e tre gli umori sono in equilibrio la costituzione viene detta “costituzione totalmente combinata”, quest’ultima è la più rara.
La teoria costituzionale della Medicina Tibetana è un sistema olistico secondo cui ogni persona è intesa come un essere unico e possiede una costituzione e una personalità specifica che viene determinata già in gravidanza con il contributo delle energie dei genitori; attraverso una buona conoscenza di essa, sia il corpo che la mente possono essere sostenuti in modo dolce e naturale nella vita di tutti i giorni. (per approfondire leggi “Costituzioni e nutrizione: clima, emozioni, dieta e comportamento”).
umori - stagioni - yoga
L’aumento o la diminuzione dell’energia degli elementi esterni si ripercuote sull’equilibrio umorale interno. Ad esempio l’umore Vento si accumula in tarda primavera, si manifesta in estate e si pacifica in autunno, mentre l’umore Bile aumenta in estate, si manifesta in autunno e si pacifica in inverno. L’umore Flemma si accumula in inverno, si manifesta in primavera e si pacifica in tarda primavera. Soprattutto quando cambiano le stagioni, il nostro corpo spesso ha bisogno di maggiori attenzioni e sostegno per poter affrontare il passaggio; a tale proposito sia la fitoterapia tibetana che gli esercizi di yoga possono dare un prezioso contributo al sostegno del corpo in modo delicato e naturale.
Questi esercizi aiutano a rallentare consapevolmente la vita di tutti i giorni, donando al corpo e alla mente il tempo di recuperare e rilassarsi e allo stesso tempo permettono all’energia di fluire più liberamente armonizzando il funzionamento degli organi interni.
Umore Vento - “movimento”
Caratteristiche: ruvido, leggero, mobile, freddo, duro, sottile
Asana: Respiro Yogico Completo - Prasārita Pādottānāsana C
Stretching dei meridiani: Cuore - Polmone - Intestino crasso
Quando l’umore Vento è in eccesso, si avverte una sensazione d’irrequietezza e nervosismo sia mentale che fisica: non si riesce a stare fermi, si parla troppo e velocemente, la mente e l’umore sono instabili, non si riesce a trovare pace (ansia/paura/panico) e il sonno viene compromesso.
Una buona pratica per armonizzare l’umore Vento (rLung, analogo al Vata dosha ayurvedico) dovrebbe creare serenità, nutrimento e calore; bisognerebbe praticare con un ritmo lento e regolare (senza forzare!), con l’intento di promuovere radicamento e stabilità. Posare lo sguardo su un punto aiuta a stabilizzare la mente. Praticare in un luogo riparato e ben riscaldato, possibilmente con un’atmosfera accogliente e dei colori rilassanti.
respiro yogico completo
calma il sistema nervoso (nervi), rallenta la mente, coltiva la consapevolezza, aumenta la capacità polmonare
nella posizione del loto Padmāsana
INSPIRA lentamente e profondamente nella pancia
senti il respiro espandere la pancia lateralmente, verso l'esterno e verso il basso
poi il respiro sale riempiendo la parte alta dei polmoni
senti la gabbia toracica espandersi lateralmente come una fisarmonica
un istante di PAUSA a polmoni completamente pieni
lentamente ESPIRA
partendo dal petto, poi dalla gabbia toracica e infine dalla pancia
fai diversi giri di questo respiro
puoi aumentare progressivamente la durata dell’inspirazione, dell’espirazione e delle pause
Prasārita Pādottānāsana C
posiziona i piedi più larghi della larghezza delle spalle
punta le dita dei piedi leggermente verso l’interno
INSPIRA unendo le mani (dita incrociate) dietro la schiena aprendo bene il petto
ESPIRA flettendoti in avanti (con il peso sul lato esterno dei piedi)
allunga il più possibile le braccia sopra di te (senza forzare)
RESTA NEL RESPIRO CALMO E SILENZIOSO
mentre espiri permetti al corpo di approfondire l’allungamento
osserva lo spazio che si crea nel corpo mentre l’aria esce dai polmoni
! è importante respirare con calma e tranquillità per promuovere l’allungamento senza tensione !
Umore Bile - “calore”
Caratteristiche: caldo, acuto, leggero, purgativo, umido, oleoso
Asana: Padmāsana (variante) - Supta Matsyendrāsana
Stretching dei meridiani: Fegato - Cistifellea - Intestino tenue
Quando l’umore Bile è in eccesso, si avverte una sensazione di forte irritabilità, impazienza e allo stesso tempo stanchezza e debolezza fisica. Il corpo è più caldo, aumentano gli episodi di mal di testa o cefalea, il naso è tendenzialmente secco e si avverte un gusto acido o amaro in bocca. Si possono manifestare più facilmente piccole infiammazioni o congiuntiviti.
Una buona pratica per armonizzare l’umore Bile (mKhrispa, analogo al Pitta dosha ayurvedico) dovrebbe creare accettazione, pace e allegria; bisognerebbe praticare con un atteggiamento non troppo serio, competitivo e critico. Rimanere concentrati sulla respirazione può aiutare a rilasciare la tensione e l’eventuale rabbia/frustrazione accumulata. Praticare in un luogo fresco e non sotto il sole!
Padmāsana - piegamento in avanti
gambe incrociate con i piedi uno davanti all’altro
(se ti è possibile posizione del mezzo loto o loto completo)
INSPIRA completamente allungando le braccia sopra la testa
ESPIRA flettendoti lentamente in avanti
mantieni la posizione respirando profondamente e silenziosamente
rilassa e allunga il corpo senza forzare
Supta Matsyendrāsana
INSPIRA - gambe stese e braccia lungo i fianchi
ESPIRA portando il ginocchio destro al petto premendo delicatamente con le mani
da questa posizione accompagni il ginocchio destro a terra sul lato sinistro
mantieni la mano sinistra sul ginocchio destro
stendi (a destra) il braccio destro con il palmo rivolto verso l’alto
ruota il viso verso la mano destra a terra
rimani nel respiro calmo e silenzioso
rilassa tutto il corpo sentendo la linea di allungamento a livello del fianco, anca e petto
ritorna lentamente al centro e ripeti dall’altro lato cambiando gamba
Umore flemma - “umidità”
Caratteristiche: fresco, pesante, ottuso, oleoso, liscio, stabile, viscoso
Asana: Pascimottānāsana - Supta Vīrāsana
Stretching dei meridiani: Stomaco - Milza - Reni - Vescica
Quando l’umore Flemma è in eccesso, si avverte una sensazione di pesantezza fisica e lentezza generale, come se la testa fosse immersa nelle nuvole cariche di acqua; vi è maggiore confusione mentale e a volte conflitto interiore. Si può manifestare un atteggiamento di disinteresse generale, scarso appetito, temperatura bassa, dolori lombari e renali, gonfiore al corpo e sonno pesante. Quando l’energia Flemma è in disequilibrio anche il fuoco digestivo risulta indebolito e di conseguenza possono comparire più facilmente disturbi allo stomaco, gonfiore e indigestione (per approfondire leggi l’articolo “Medrod” il Fuoco Digestivo e il processo della digestione)
Una buona pratica per armonizzare l’umore Flemma (Badkan, analogo al Kapha dosha ayurvedico) dovrebbe creare spazio, leggerezza e calore; bisognerebbe praticare con un ritmo e un’intensità abbastanza vigorosi per attivare sia il corpo che la mente. Concentrare la mente e allenare l’attenzione aiutandosi con una buona respirazione sostenuta e soprattutto non arrendersi! Praticare in un luogo caldo, asciutto e possibilmente con un’atmosfera e dei colori energizzanti
Pascimottānāsana
a terra con le gambe distese e i piedi uniti
INSPIRA completamente allungando le braccia sopra la testa
ESPIRA flettendoti lentamente in avanti
ti chiudi a pinza sulle gambe, se riesci afferri i piedi con le mani
mantieni la posizione respirando profondamente e silenziosamente
rilassa e allunga il corpo senza forzare
se è troppo intensa puoi piegare leggermente le ginocchia
Supta Vīrāsana
in questo esercizio per facilitarti puoi posizionare un cuscino/coperta sotto la schiena
entra nella posizione in tre tempi
1°: in ginocchio seduto a terra tra i talloni con le dita dei piedi verso l’esterno
appoggia le mani dietro un po’ distanti dal bacino
ruota leggermente il bacino in modo da appoggiare l’osso sacro a terra
resta nella respirazione calma, profonda e silenziosa
2°: INSPIRA lentamente ed ESPIRA appoggiandoti sugli avambracci a terra
le mani sono posate sulla pianta dei piedi, lascia andare dolcemente la testa indietro
resta nella respirazione calma, profonda e silenziosa
3°: INSPIRA lentamente ed ESPIRA portando la schiena a terra
allunga e le braccia dietro la testa
mantieni la posizione respirando profondamente e silenziosamente
rilassa e allunga il corpo senza forzare
! nel tornare è importante risalire di lato e non centralmente !
appoggiati su un gomito con la mano sulla pianta del piede e il capo che ruota sulla spalla
Alla fine della sequenza per riequilibrare puoi sostare qualche respiro in Bālāsana la posizione del bambino
Praticare con una certa regolarità facilita il flusso dell’energia all’interno dei canali sottili del corpo, eliminando quelli che possono essere dei blocchi/ostacoli che causano stagnazione e disequilibrio energetico; tale condizione può generare diverse conseguenze sia a livello fisico che mentale come ad esempio dolore, malfunzionamento degli organi, ansia e irrequietezza. Una buona pratica fisica che include allungamenti abbinati alla respirazione può aiutare a smorzare la tensione che si accumula nel corpo e nella mente, dovuta ai ritmi sempre più frenetici della nostra società moderna.
Basta semplicemente concedersi del tempo nell’arco della giornata per concentrarsi sul respiro, calmando il turbinio dei pensieri, e assaporare la sensazione di un buon allungamento. Buona pratica!