È arrivata la primavera: consigli utili per una routine bilanciata

 

“L'energia Vento si accumula alla fine della primavera, si manifesta in estate e si calma in autunno. L'energia Bile si accumula in estate, si manifesta in autunno e si pacifica in inverno. L’energia Flemma si accumula in inverno, si manifesta in primavera e si calma alla fine della primavera”

 

Secondo i principi dell’Ayurveda e della Medicina Tradizionale Tibetana o Sowa Rigpa, l’inizio della primavera, che nel calendario occidentale coincide con i mesi di febbraio e marzo, è considerato l’inizio del calore e dell’umidità, ovvero la “stagione della manifestazione dell’umore Flemma (analogo al Kapha dosha ayurvedico)

Questo momento dell’anno lo si percepisce come un dolce movimento intorno a noi, la terra riprende lentamente a respirare e si avvia un nuovo inizio, una rinascita che porta con sé rinnovamento e crescita: i semi germogliano, i fiori sbocciano e le foglie tingono di verde il panorama. Anche il nostro corpo percepisce in modo naturale l’opportunità di un cambio, di potersi purificare da squilibri accumulati e da tossine, e di poter rinvigorire sia l’energia fisica che i tessuti adottando una dieta e uno stile di vita che possano mantenere sia il corpo che la mente in equilibrio. È il momento migliore, insieme all’autunno, per fare una purificazione con decotti e erbe specialmente indicate a tale proposito.

 

La neve e il ghiaccio formatisi durante la stagione invernale si sciolgono, rendendo la terra pesante e umida; quest’umidità si riflette nel nostro ambiente interno e può portare a una sensazione di pesantezza e letargia oppure a comuni disturbi primaverili quali raffreddore, disordini digestivi, dolori articolari, reumatismi, sinusite, allergie, asma e altro ancora.

 

“Per fortuna, come per ogni periodo dell’anno, una routine stagionale appropriata può aiutare a pacificare gli squilibri che si possono manifestare e al tempo stesso promuovere un senso di benessere generale in modo da poter godere dei doni che questa stagione ha da offrire”.


Cibi alleati per l’inizio della primavera

All’inizio della primavera, per aiutare l’organismo a rimanere in equilibrio durante la manifestazione di Flemma, è consigliato mangiare cibi leggeri e secchi, i sapori indicati sono piccante, amaro e astringente; queste qualità aiutano a contrastare l’umidità, il freddo e la pesantezza. Una buona abitudine primaverile è quella di:

  • bere tisane a base di zenzero o cardamomo, o semplicemente acqua calda bollita per cinque minuti, specialmente la mattina appena svegli

  • consumare insalate amare come l’indivia, la catalogna e la cicoria e cibi astringenti come i carciofi e le banane

  • usare spezie calde come il peperoncino, il pepe di cayenna, la cannella, il cardamomo e il curry e aggiungere del miele a bevande e cibi

  • scegliere proteine animali con una qualità calda e leggera come pollo, tacchino, capra e pesce bianco e soprattutto consumare verdure ben cotte e un po’ speziate

  • evitare il consumo eccessivo di zucchero/dolci e latticini, poiché promuovono la formazione di catarro/muco


Cibi alleati per la primavera inoltrata

Nel calendario occidentale la primavera inoltrata corrisponde ai mesi di aprile e maggio e, a differenza dell’inizio della primavera, è considerata una stagione calda e asciutta che porta ad un accumulo dell’energia Vento (analogo al Vata dosha ayurvedico). Il sole è diventato più caldo, ha sciolto completamente l’energia Flemma e la qualità del clima e del cibo è diventata più leggera e secca. A causa di queste qualità l’umore Vento tenderà ad accumularsi naturalmente nel corpo per poi manifestarsi nella stagione successiva ovvero in Estate. Durante questa stagione, per evitare che i disturbi Vento si accumulino, è indicato mangiare:

  • cibi dolci, caldi e oleosi

  • consumare carne e pesce, verdure ben cotte e un po’ speziate

  • scegliere cereali come riso, quinoa, miglio, grano saraceno e mais

  • bere acqua fresca e succhi di frutta 

  • evitare troppe verdure crude acquose e pesanti da digerire

  • ridurre il consumo di latticini e zucchero

  • eliminare bevande fredde/ghiacciate e gelati 

Un consiglio mirato per ridurre l'accumulo di Vento, è quello di bere tisane ai chiodi di garofano e mangiare regolarmente


L’importanza dei rimedi fitoterapici

In primavera, la regina delle formule “Bras bu 3”, composta dai tre Frutti di Mirobolano o frutti preziosi – Terminalia chebula, Terminalia bellirica, Emblica officinalis – è il rimedio perfetto per disintossicare l’organismo. Nel testo “Il Sutra d’Oro è scritto: “La sola Terminalia chebula possiede i sei sapori. Cura tutti i disturbi. Non è nociva ed è il re di tutti i farmaci”


Attività fisica e buone abitudini

Specialmente all’inizio della primavera è meglio non esporsi troppo al freddo e all’umidità. Un buon esercizio fisico quotidiano, non troppo stressante, può essere un ottimo rimedio per mantenersi in equilibrio. Trovare il tempo per praticare dei semplici esercizi di yoga, nelle prime ore del mattino, favorisce la lucidità mentale e allo stesso tempo aumenta l’energia. L’attività fisica stimola la circolazione, incrementa il calore e produce una sensazione di leggerezza, tutto ciò aiuta a bilanciare l’energia pesante e fredda di Flemma. Sarebbe bene evitare di dormire dopo pranzo. 

Il saluto al sole “Surya Namaskar” pacifica l’energia Flemma in eccesso, distende e rinforza l'intero corpo, stimola la circolazione e crea calore. Questa pratica permette al corpo di eseguire una serie ottimale di allungamenti e piegamenti volti a migliorare la flessibilità della colonna vertebrale, tonificare gli organi addominali e incrementare l’energia in tutto l’organismo.

Durante la primavera inoltrata invece, quando il sole è diventato caldo, è meglio non accumulare troppo calore sostando a lungo vicino a fonti di calore o facendo lunghe saune, oppure dormendo sotto il sole; il corpo nei mesi estivi successivi immagazzina molto calore, quindi è meglio non aggiungerne altro.


Un consiglio per ogni stagione

In primavera è consigliato seguire una dieta leggera per non sovraccaricare il fegato, bere acqua con l’aggiunta di zafferano per depurare il fegato e fare attenzione a non eccedere con un’attività fisica troppo intensa. 

In estate ci si concentra sul cuore sia a livello fisiologico che emotivo, e per questo è utile consumare un po’ di noce moscata e svolgere un’attività fisica moderata.

In autunno è bene aiutare i polmoni utilizzando il midollo di bambù e allo stesso tempo evitando il consumo eccessivo di latticini perché aumentano il muco. In questa stagione è importante svolgere un'attività fisica intensa.

In inverno è consigliato aiutare i reni consumando cardamomo verde e continuando lo stesso tipo di attività fisica praticata in autunno.

Nelle stagioni intermedie, dette anche stagioni di transizione, si possono sostenere la milza e lo stomaco utilizzando il cardamomo nero e il melograno. Lo stomaco è come un terreno fertile, il fuoco digestivo dovrebbe essere sempre sostenuto.

È opportuno e saggio consumare frutta e verdura di stagione, poiché contengono l’energia vitale per bilanciare la stagione e mantenere un buon stato di salute.


La natura è in festa in primavera, goditi lo spettacolo trascorrendo più tempo all'aria aperta!


Chiara Tansini 01/2024