Massaggio Tibetano Massaggio Ayurvedico
 

Il Massaggio Tibetano Ku-Nye

In molte culture antiche, è sempre stato attribuito al tocco il potere d’infondere benessere e vitalità, per questo l’arte del massaggio è sempre stata parte integrante dei regimi salutari. Studi scientifici dimostrano come questa tecnica energetica promuova i processi fisiologici che sono essenziali per la vita. La storia del massaggio come terapia risale al 3000 a.C. (o prima) in India, dove era considerata un sistema di guarigione naturale sacro. Utilizzata per la "salute della vita", il massaggio era una pratica tramandata di generazione in generazione. Sia nella Medicina Tibetana che in quella Indiana, il massaggio assume da sempre un ruolo centrale sostenendo l’intero sistema corpo-mente, le sue funzione ed energie sottili.

La parola massaggio che deriva dal greco significa “impastare o premere” e consiste nella manipolazione dei tessuti del corpo. Nella cultura tibetana è sempre stata parte della vita quotidiana, ad esempio i neonati e i bambini venivano massaggiati fino a una certa età così come le donne in gravidanza che venivano accompagnate con questa tecnica armonizzante per aiutare il corpo a espellere le tossine e a mantenere uno stato di salute e armonia.

Dato che la pelle è il punto di congiunzione tra l’ambiente esterno e i sentieri sottili della coscienza che percorrono l’intero corpo, il massaggio è usato, nella Medicina Tibetana, non solo per portare beneficio e salute a livello fisico, ma anche alla coscienza stessa.

Il Massaggio Tibetano Ku-Nye, abbinato alla “Tecnica Energetica Tsalung Trulkhor”, aiuta a mantenere l’equilibrio del sistema corpo-mente, sciogliere blocchi e rivitalizzare l’energia; andando a stimolare specifici punti del corpo, è possibile sbloccare l’energia nei canali e aumentare la vitalità, riportando i tre umori Vento, Bile e Flemma in equilibrio.

Durante il Massaggio Tibetano, a seconda delle necessità della persona, vengono impiegate anche altre tecniche quali la Moxa, la Coppettazione, la Hor-me Terapia e le fomentazioni calde o fredde.

 

La tecnica

Si utilizzano oli tiepidi che possono essere arricchiti con essenze aromatiche per armonizzare uno specifico “umore o dosha” del corpo. Estremamente personalizzata è la manualità che differisce a seconda della costituzione della persona interessata. Può infatti essere svolto con leggeri sfioramenti che producono calore e infondono calma come pure movimenti avvolgenti, rapidi o decisi e profondi. Ogni persona è intesa nel suo complesso di Corpo, Energia e Mente, un unicum di emozioni ed esigenze specifiche volte a essere armonizzate; per questo non un solo massaggio è uguale all’altro. Una certa costanza aiuta a promuovere la salute del corpo e il processo stesso di guarigione.

Per cosa è indicato

Da sempre viene praticato per lenire tensioni e contratture ai muscoli e alle giunture, bilanciare il sistema nervoso, rallentare l’invecchiamento, alleviare stress fisico e mentale, ansietà, depressione, dolori, insonnia, costipazione, facilitare l’eliminazione di tossine e in particolare sostenere il buon funzionamento del sistema digestivo. Ad esempio nel caso di un eccesso generale di Vento, il massaggio con olio caldo ed essenze appositamente scelte, è un’ottima tecnica per riportare la mente in uno stato di quiete. Diversamente se si riscontra nel corpo un aumento di Bile si possono usare oli e ingredienti capaci di diminuire il calore corporeo.

 

I racconti buddhisti descrivono la più recondita struttura del corpo come una rete di 72’000 sentieri sostanziali e intangibili, chiamati “tsa” in tibetano. Questo sistema circolatorio comprende il flusso del sangue e dei fluidi così come il flusso dei venti energetici sottili conosciuti come “lung” in tibetano.

lo yoga tibetano, principi e pratiche. ian baker

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LA MEDICINA TIBETANA E IL MASSAGGIO AYURVEDICO SONO TERAPIE RICONOSCIUTE DALLE CASSE MALATI COMPLEMENTARI. PRIMA DI INIZIARE UN CICLO DI TERAPIE, SI CONSIGLIA DI VERIFICARE PERSONALMENTE PRESSO LA PROPRIA COMPAGNIA ASSICURATIVA I TERMINI E LE CONDIZIONI DI COPERTURA.

LA DURATA DI UNA SESSIONE VARIA DAI 70 AI 90 MINUTI ED È SUDDIVISA IN UNA PRIMA PARTE DI ANAMNESI E UNA DI TERAPIA.